lunedì, settembre 17, 2007
Scicli e Cernobbio. Capitalism at the crossroads..
Mentre finanzieri e banchieri discutevano al workshop di Cernobbio sulla crisi dei subprime, che ha fatto tremare quest’estate tutte le più importante piazze finanziare del globo, e che probabilmente avrà effetti negativi anche sulle economia reale, nella più avvelenata e contaminata cittadina della Provincia di Ragusa, Scicli, un gruppo di cittadini si barricava davanti ai cancelli della discarica di contrada san Biagio, impedendo l’accesso così dei camion che trasportavano i rifiuti dei comuni limitrofi. Molti, a questo punto, si chiederanno qual’è il legame con i due eventi. Beh, gli incidenti e le emergenze sul fronte ecologico e le bolle speculative sui mercati finanziari appaiano essere sempre più le conseguenze di un capitalismo disorientato. Le strategie di marketing, responsabili di un packging non rispettoso delle risorse e dell’ambiente, e alcuni strumenti finanziari, come i derivati, adottati per spalmare il rischio su tutta la piazza globale, andrebbero, forse, strettamente regolamentati.
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