venerdì, luglio 11, 2008

Dubbi geopolitici da periferia

La condizione di periferia di cui soffre il nostro territorio difficilmente ci aiuta a comprendere pienamente le questioni geopolitiche, sopratutto quelle legate al medioriente. Però poi basta fare alcune ricerche sui maggiori produttori di petrolio e capisci molte cose.

N° Paese Milioni di barili (bbl) % sul totale Vita media residua

1 Arabia Saudita 264.300 21,9% 66
2 Iran 137.500 11,4% 87
3 Iraq 115.000 9,5% 157
4 Kuwait 101.500 8,4% 103
5 Emirati Arabi Uniti 97.800 8,1% 90
6 Venezuela 80.000 6,6% 78
7 Russia 79.500 6,6% 22
8 Libia 41.500 3,5% 62
9 Kazakhstan 39.800 3,3% 76
10 Nigeria 36.200 3,0% 40
11 USA 29.900 2,5% 12
12 Canada 17.100 1,4% 15
13 Cina 16.300 1,3% 12
14 Qatar 15.200 1,3% 37
15 Messico 12.900 1,1% 10
16 Algeria 12.300 1,0% 17
17 Brasile 12.200 1,0% 19
18 Angola 9.000 0,7% 18
19 Norvegia 8.500 0,7% 8
20 Azerbaijan 7.000 0,6% 29
Resto del mondo 74.700 6,2% *

Totale 1.208.200 100% 40,5

46 Italia 700 0,06% 18

giovedì, luglio 10, 2008

Benzina, che trend segui?

Ci siamo sempri chiesti se il prezzo della benzina seguisse il trend del prezzo del petrolio, o se in realtà, ci fossero delle speculazioni tra i distributori alla base del suo aumento. Con nostra sorpresa, la giornalista Debora Hill, sostiene che il prezzo della benzina alla pompa non ha seguito questo trend. Di seguito le sua analisi.




L'immagine che vedete è presa da The Oil Drum, ed è un grafico storico che rappresenta il differenziale tra prezzo del petrolio e prezzo dei carburanti in USA.

Come è facile notare, fino al 2007 la benzina è aumentata di prezzo con l'aumentare del barile, per poi fermare la sua corsa e addirittura scendere nel 2008. Ciò non è avvenuto con il gasolio e il carburante avio.

Lo scorso anno, il prezzo della benzina è salito del 38%. Quello degli altri carburanti è cresciuto molto di più - il gasolio del 64% e il carburante avio del 91%.

Ho il sospetto che la stessa cosa sia avvenuta qui da noi. Non sono abile con i grafici e i calcoli, ma mentre il prezzo del petrolio è raddoppiato da, ad esempio, il settembre 2005, il prezzo della benzina alla pompa non ha seguito il trend o sarebbe oggi ben al di sopra dei 2 € al litro.


(di Debora Hill)
Una liberazione controcorrente








Chiedete scusa a Mara Carfagna.A dir poco clamoroso è il titolo dell'editoriale di oggi di Liberazione. Il quotidiano, che si rivolge a lettori della sinistra massimalista, non ci sta alle parole pronunciate dalla Guzzanti nei confronti del Ministro delle Pari Opportunità, Mara Carfagna, in occasione del No Cav. Day, tenutosi l'altro ieri a Roma. Una scelta decisamente controcorrente, visto che la piazza era composta da persone esclusivamente di sinistra.

L'editoriale qui

martedì, luglio 08, 2008

Due obiettivi inconciliabili?

Al G8 in Giappone i grandi della terra hanno raggiunto un consenso per dimezzare l'emissione di gas, responsabili dell'effetto serra, entro il 2050; allo stesso tempo hanno chiesto ai maggiori produttori di petrolio di aumentare la loro capacità di produzione e raffinazione dell'oro nero per evitare una recessione dell'economia mondiale, visto l'aumento considerevole del prezzo delle materie prime. Due obiettivi inconciliabili?

lunedì, luglio 07, 2008

Un talento tutto sciclitano





Capita spesso di voler una volta nella vita esagerare e regalarsi un momento di puro piacere in un bel ristorante. Così ti decidi di provare quello più rinnomato e di cui hai sempre sentito parlare dagli amici, dai parenti e dai giornali. La Locanda Di Don Serafino a Ibla è sicuramente uno di questi. Prima poi ci si va.
Se poi dopo la straordinaria atmosfera e l'originalità dei piatti, scopri che lo chef è sciclitano, ti senti di aver fatto bene a soddisfare una tua tentazione. Ma ti senti soprattutto un pò più orgoglioso del tuo posto e delle tue origini. Orgoglioso di tutto il patrimonio enogastronomico della nostra martoriata Scicli. Vincenzo Candiano, classe 80, nominato miglior chef emergente del sud, nel 2007 a Napoli, ci ha stupito con i suoi piatti ispirati dalla tradizione siciliana e dal sapere culinario trasmessogli dalla nonna. Gli aromi sono parte poi importante del tutto. Da segnalare il tè siciliano, una pianta ornamentale, sconociuta ai più, che dal nostro compaesano viene usata per insaporire la sua straordinaria macedonia.

Non ci resta che esprimere tutto il nostro orgoglio per questo talento tutto sciclitano.

sabato, luglio 05, 2008

L'aspirina a metà prezzo

Da maggio, uno dei farmaci più famosi al mondo, alla Coop, viene venduto a metà prezzo. Si tratta dell'acido acetilsalicilico, comunemente conosciuto come l'aspirina. Un segnale di cambiamento nel settore della farmacie, che è rimasto per troppo tempo protetto dalla concorrenza. Il confronto con il mercato prima o poi arriva per tutti.

Da metà maggio in 80 corner CoopSalute presenti in ipermercati e supermercati in tutta Italia sarà venduto il primo farmaco a marchio Coop. Venti compresse effervescenti di acido acetilsalicilico, il principio attivo dell'Aspirina (marchio del Gruppo Bayer), insieme alla vitamina C. Una sorta di "clone" del Vivin C, che sarà venduto però a meno della metà: soltanto 2 euro. Il Vivin C, infatti, viene attualmente venduto nei corner CoopSalute a 5,05 euro mentre nel circuito delle farmacie intorno ai 6.

Il farmaco, che è ovviamente da banco e dunque vendibile senza prescrizione medica, si utilizza per gli stati febbrili, le sindromi influenzali e da raffreddamento e per i dolori, e sarà affiancato entro il 2009 da un Paracetamolo Coop, il principio attivo della tachipirina.
(fonte repubblica.it)

lunedì, giugno 30, 2008



Antonello Buscema è il nuovo sindaco di Modica

Antonello Buscema (centrosinistra più Mpa) 65,76%

Giovanni Scucces (Pdl più Udc) 34,24%


Dati ufficiali definitivi forniti dal Comune di Modica



Scucces doppiato in maniera clamorosa. Funziona l'alleanza tra il centrosinistra e l'Mpa di Raffaele Lombardo. L'inedita alleanza fa più della somma dei voti che centrosinistra ed Mpa avevano totalizzato al primo turno


17009 voti di preferenza per Buscema

8856 voti di preferenza per Scucces

Appena un anno fa, col 65% era stato eletto Piero Torchi contro proprio il vincitore di oggi, Antonello Buscema.



Scucces ha preso, nel turno di ballottaggio, 3500 voti in meno rispetto al primo turno elettorale, passando da 12.500 voti di due settimane fa agli 8800 voti di oggi.


Fonte(sciclinews.com)


Il magnate del petrolio russo atterra a Siracusa

Forse l’amicizia fra Silvio Berlusconi e Vladimir Putin non è soltanto una speculazione giornalistica. Di certo da qualche settimana la Russia e l’Italia sono sempre più vicine. Da poco la Corte di Appello di Mosca che ha dato ragione a PPF e a Generali su un caso che riguarda la più grande compagnia di assicurazioni russa Ingosstrakh e che li contrapponeva (contrappone) al potentissimo Oleg Deripaska.

Qualche giorno fa sulla prima pagina dell’inserto finanziario del Sole 24 Ore campeggiava il titolo “Erg, asse russo con Lukoil”. Proprio questa operazione segna un momento storico dei rapporti fra Roma e Mosca. Lukoil, la più grande compagnia petrolifera russa, ha infatti messo piede, con questa manovra, nel Mediterraneo.

Un passo che è costato al gruppo guidato da Vagit Alekperov la generosa cifra di 1,35 miliardi di euro. In cambio la seconda compagnia petrolifera del mondo per valore delle riserve di idrocarburi provate ha ottenuto il 49% della raffineria di Priolo in Sicilia e della connessa centrale di generazione elettrica.

(fonte Finanza / blog.it)

domenica, giugno 29, 2008

Riprendiamo, finalmente

Non avevamo chiuso, ma impegni di varia natura non ci hanno permesso di continuare la nostra attività su questo blog. Riprendiamo più carichi di prima e con tante novità. Novità che saranno visibili fra poche settimane, fra queste il nuovo template, ovvero una nuova veste grafica.

Vi lasciamo con un video di Alfio Antico, percussionista siciliano, che fa tremare quando suona il suo tamburo. Speriamo che questa estate sia nuovamente in tour nella provincia di Ragusa.


domenica, maggio 18, 2008

Inchiesta Drammaturgica sul CASO SPAMPINATO

Inchiesta drammaturgica sul Caso Spampinato è il titolo dell'ultima piece teatrale dello sciclitano Danilo Schininà.

Giovanni Spampinato fu un giornalista ragusano che a seguito delle sue indagini su un delitto di mafia venne ucciso con sei colpi di pistola nell'ottobre del 1972. Aveva soli 25 anni.

Lo spettacolo sarà presentato al festival di Ilaria Alpi che si tiene a giugno nella città di Rimini


Ma?




E' ancora conveniente fare agricoltura nella fascia trasformata con un andamento del costo del petrolio al rialzo?

lunedì, maggio 05, 2008


Fuori dalla storia

Un enorme numero di Italiani non vive nel 21° secolo. Lo scrive il Finacial Times in un articolo pubblicato oggi a firma di Wolfang Munchau. Secondo uno studio dell'Eurostat, l'ufficio statistico della EU, il 56 per cento degli italiani intervistati non hai mai usato un computer e il 72 per cento non ha mai navigato su internet. La situazione sta gradualmente migliorando, ma l' Italia ha ancora molta strada da fare.

Meditiamo gente. Anzi, meditiamo siciliani. Noi rientriamo benissimo in questa casistica.

mercoledì, aprile 23, 2008


L’Impregilo e il Nord, i veri vincitori di queste elezioni

Mentre Socrathe e i giornalisti della provincia di Ragusa erano impegnati a descrivere i nuovi equilibri politici del nostro comprensorio, scaturiti dal responso elettorale, una star brillava a piazza affari appena confermata la vittoria del partito del Popolo delle Libertà. La condizione di periferia in cui siamo relegati, spesso, ci fa perdere di vista dove esattamente si decidono le sorti della Sicilia. Né Modica, né Ragusa, figuriamoci Scicli, sono determinanti per smuovere gli interessi a favore di quest’isola. E forse nemmeno il movimento autonomista di Lombardo lo sarà. E’ il Nord che deciderà ancora una volta il nostro destino, nel bene e nel male. Non solo con l’influenza che avrà il partito della Lega da ora in poi sul governo Berlusconi, ma anche direttamente con le sue forze economiche.


La vittoria di Silvio Berlusconi ha infatti spinto Impregilo, principale società di costruzioni in Italia, a guadagnare in Borsa più del 13% nel corso di questa settimana. Gli investitori sono sicuri che il progetto delle grandi opere si metterà in moto con un governo di centro-destra. E in moto si rimetterà anche il progetto del ponte di Messina, di cui Impregilo è il General Contractor. In breve, come molti di voi già sapranno, Impregilo è la società che ha vinto la gara d’appalto per la realizzazione della più grande opera pubblica di tutti i tempi in Italia, superando al foto finish la cordata concorrente guidata dal gruppo Astaldo S.p.A.


Ma cos’è Impregilo e chi la controlla? Impregilo è una multinazionale e principale gruppo italiano nel settore delle costruzioni e dell’ingegneria. Possiede un capitale sociale di 716 milioni di euro, un portafoglio di ordini superiore a 13 miliardi di euro e oltre 10.000 dipendenti (fonte wiki).

Il pacchetto di controllo è detenuto da Igli, una finanziaria il cui assetto azionario è composto in maniera paritetica, al 33% dalle società Argofin ( gruppo Argo), Autostrade ( Benetton) e immobiliare Lombarda (gruppo Ligresti).


Per farla breve, chi controlla Impregilo sono i fratelli Benetton e Marcellino Gavio. Tutti imprenditori del Nord. Quegli stessi imprenditori che la domenica criticano aspramente il Sud per la sua avidità nel divorare risorse finanziare, detratte con le tasse alla parte più produttiva del paese, mentre il lunedì lo accarezzano, facendoci grandi affari. In realtà, il meridione è ancora una grande pacchia, un grande mercato di consumo. Un grande bacino di voti, che si possono raccogliere con poche noccioline, perchè lì la gente non ha ancora maturato una forte e piena autodeterminazione.


Sulla vicenda del ponte di Messina siamo convinti che la Sicilia ha bisogno di nuovi e più efficienti aeroporti, che la colleghino con il resto del mondo. La cattedrale nel deserto non aiuterà certamente a metterla al centro dell’interesse turistico internazionale. Viviamo nella società del low cost, e il resto del mondo si sposta e raggiunge i mercati internazionali con compagnie aeree che offrono tariffe basse. Basse davvero.

Clicca qui per seguire le quotazioni

Leggilo su Sciclinews

lunedì, aprile 14, 2008


Fine di una storia

Il 21 febbraio del 1848 Karl Marx e Friederich Engels pubblicano il Manifesto del Partito Comunista a Londra. Da questo libro rimase impresso nella cultura di tutti la frase "Proletari di tutti i paesi, unitevi".

Il 21 gennaio 1921 a Livorno nasce il Partito Comunista Italiano dalla scissione della corrente di sinistra del Partito Socialista Italiano.

Il 14 aprile 2008 muore la sinistra radicale. Rimarrà forse solo lo "spettro del comunismo".

martedì, aprile 01, 2008


Sicilia ed elezioni: un ponte e mille promesse


Uomo di grande ricchezza e molte parole, Silvio Berlusconi sta facendo di tutto per attirare i 4 milioni di elettori siciliani. Le sue speranze di salire nuovamente al potere con le elezioni di Aprile dipendono da una larga vittoria nell'isola, dove la sua coalizione fece l'en plein nel 2001 e perse nel 2006".

Il settimanale The Economist analizza nell'ultimo numero lo sviluppo della campagna elettorale in Sicilia in un articolo dal titolo "Ponti e altre promesse". La speciale matematica della legge elettorale spiega gli sforzi del Cavaliere nel cercare di ottenere l'appoggio degli elettori siciliani. "Le sue promesse comprendono leggi per lanciare il turismo e l'industria alimentare, un piano strategico per ripulire l'industria chimica, speciali agevolazioni fiscali, una nuova banca per il Sud, la creazione di porti franchi e un piano infrastrutturale decennale".

Tra tutte le promesse il posto d'onore è riservato al ponte sullo Stretto di Messina, sostenuto anche dall'UDC mentre è stato abbandonato dal governo Prodi. E, parlando del ponte sullo Stretto, The Economist non può dimenticare le connessioni tra l'opera e la Mafia sostenute in passato dal procuratore di Messina, Luigi Croce e dall'Autorità Antimafia.

Parlando di Mafia, il richiamo viene automatico ai candidati: The Economist sottolinea come "tra i candidati del partito di Berlusconi per il Senato vi sia Marcello Dell'Utri, condannato in primo grado nel 2004 a nove anni per complicità con la Mafia". Ma non è solo il PdL a schierare nomi in odore di Mafia: "Salvatore Cuffaro, ex presidente della Regione Sicilia, è stato condannato in gennaio in primo grado a 5 anni per aiuto e favoreggiamento della Mafia. E nonostante ciò capeggia la lista per il Senato dell'UDC".

"La qualità dei candidati conta poco" conclude The Economist: "se la pubblicità conta qualcosa, Berlusconi, i cui manifesti tappezzano Palermo vincerà. Alcuni elettori credono anche nelle promesse elettorali. Se Berlusconi vincesse, spingerebbe velocemente sul Ponte, "un memoriale permanente al suo periodo al governo" come sostiene Pietro Busetta, presidente della Fondazione Curella.

Massimo Brignolo

Per la versione originale clicca qui

domenica, marzo 23, 2008


Agricoltori di Scicli statevi accuorti

Agricoltori di Scicli, unitevi, il futuro è il grano, non più il pomodoro. A questo appello di memoria marxista, si stanno unendo alcuni agricoltori siciliani, che hanno visto nell’aumento del prezzo di questa materia prima agricola, un’occasione unica per prendere una boccata d’aria in un momento di crisi dell’agricoltura dell’isola, che, ahimè, dura da troppo tempo.

Si legge spesso sui giornali che l’aumento del prezzo del frumento, registrato negli ultimi mesi, sia dovuto alla riduzione drastica delle previsioni sui raccolti e sulle scorte nei due granai più grandi del mondo: l’Ucraina e l’ Australia . Quest’ultima per problemi gravi di siccità, la prima per l’imposizione da parte del governo di quote e licenze all’esportazione. Inoltre, il crescente fabbisogno dei nuovi paesi emergenti, Cina, India e Brasile ha fatto registrare un impennata della domanda di frumento. La scienze economica ci dice che quando l’offerta è inferiore alla domanda, il prezzo del bene aumenta.

Ma l’ andamento del prezzo del grano dipende veramente da questi fattori? O forse entrano in campo altre forze? Cerchiamo di capirlo insieme.
Si chiama Chicago Board of Trade la più grande borse del frumento, comunemente conosciuta come Cbot, dove vengono stipulati i contratti a termine o futures. Insomma dove si contratta il grano da qui, a tre mesi o a un anno. Il prezzo fissato in questa borsa diventa un punto di riferimento per tutti i paesi. L’unità di misura del frumento adottata è il bushel, che vale 60 libbre. Il contratto standard stabilito dal Cbot ha il taglio fisso di 5000 bushel.

In questi mercati, stanno sempre più operando in maniera massiccia fondi speculativi, conosciuti agli addetti ai lavori come hedge fund, L’interesse per le commodities, cioè beni come il grano, il rame e l’oro è dovuto al fatto che sono strumenti adatti a proteggersi contro l’inflazione. Gli hedge fund sono noti per essere un rischio all’economia reale, in quanto accentuano i pericoli di bolle speculative. In altre parole, questi fondi possono fare entrare flussi di denaro così elevati tale da sommergere le tendenze più o meno legate al clima, alle dimensioni dei raccolti e alla propensione al consumo. Ne deriva che il prezzo del grano comincia a dipendere sempre più da quanto interesse hanno questi fondi a dirottare il loro denaro nelle materie prime agricole. Quando non interessa disinvestono, quando interessa investono somme di denaro spaventose.

Per concludere, il mercato del grano è diventato un mercato ad alta volatilità, ovvero molto rischioso; il prezzo può salire e scendere in maniera repentina, perché dietro c’è un forte interesse speculativo. Allora ci viene da dire che se il prezzo del pomodoro non è più conveniente, almeno dipende da forze più legate all’economia reale. Il prezzo del primaticcio, che ha fatto la fortuna di molti agricoltori di Scicli, è il frutto di una competizione vera tra mercati.

Meglio gridare: agricoltori di tutta Scicli, statevi accuorti

sabato, marzo 22, 2008


Innovazione, la parola che manca al programma di Scicli e Tu


Il programma di Scicli e Tu contiene delle buone idee, ma i punti sul turismo e agricoltura, secondo noi, sono deboli. E sei pensiamo che questi due settori sono strategici per il rilancio della nostra economia, bisogna porre più attenzione nella loro programmazione, considerando anche che il mondo è piatto, cioè che le imprese, anche quelle piccole, sono chiamate a competere a livello globale. Non vogliamo adesso addentrarci nelle polemiche su chi compone questa lista, non ci interessa, vogliamo solo avanzare una critica. Non di quelle no-sense che generalmente alcuni lettori postano su questo sito, ma costruttiva.

Manca un chiaro riferimento in entrambi i settori all'uso delle nuove tecnologie ( internet ) e di un programma vero di marketing territoriale. In un mondo dove si accentua sempre di più il fenomeno che, Joel Cawley, responsabile della pianificazione strategica dell’IBM, definisce la localizzazione del globale, l’uso di internet è fondamentale. Ci saranno moltissime opportunità commerciali solo per quelle piccole imprese che impareranno a raccogliere tutte le capacità e opportunità globali disponibili e a adattarle efficacemente alle esigenze di una comunità locale. Una di queste capacità/opportunità è il business web.

La promozione turistica della città deve passare soprattutto da internet. Il turista inglese, francese, o di altra nazionalità, usa Google per programmare un viaggio. Mettiamocelo in testa. Non chiama gli uffici turistici dei Comuni, raccoglie quante più informazioni possibili sulle destinazioni turistiche sul web. Dopo un'attenta analisi di costi e benefici, decide la località dove trascorrere le vacanze. Internet quindi ha messo i territori in competizione a livello globale. Non basta avere delle belle spiagge ed essere riconosciuti come Patrimonio dell’ Umanità, bisogna sapersi confrontare in termini di informazioni e prezzi con competitors globali.

La città di Scicli su internet non è presente, e se lo è non è visibile. Non c’è un portale di presentazione della città e delle sue attrazioni. Un portale con foto di grande impatto, un portale che racconti il legame tra Scicli e la fiction del commissario Montalbano. Un portale che racconti il rapporto della città con il mare. Un portale che dia una dimensione d’insieme insomma. Scicli non sa cos’è il mondo di internet, ad eccezione di alcuni casi singoli come Sciclinews e Sud-est tv, che hanno dimostrato che si può risvegliare, con poco, l’interesse per questa città. Manca quindi un progetto globale di promozione turistica su internet.

Per quanto riguarda l’agricoltura, le soluzioni non vanno solo ricercate nel miglioramento di una piattaforma materiale, ma anche immateriale. Le imprese agricole devono capire che l’intermediazione tra produttore e mercato di contrada Spinello non è l’unica via per piazzare i propri prodotti. L’e-commerce è il futuro, anzi lo è già. Sappiamo di piccole aziende sciclitane, pochissime, ahimè, che aprendo una finestra sul magico mondo del world wide web hanno ricevuto commesse direttamente da catene di ristoranti del Nord e Centro Italia. Non si conoscono poi, ad eccezione di Bontà del Casale, industrie manifatturiere locali che fanno commercio on-line. L’ e-commerce sembra una parola troppo anglosassone per noi.

La politica dovrebbe farsi promotrice di convegni e della formazione sull’uso delle nuove tecnologie per la commercializzazione dei prodotti agricoli. Non basta che i nostri politici portino a casa finanziamenti pubblici, quando poi i nostri agricoltori si trovano impreparati sull’uso di internet e delle potenzialità commerciali che possono derivare dal business web.

Ovviamente l’e-commerce va accompagnato con un piano di marketing territoriale serio. Il marketing è la leva che spinge i consumi e incrementa la notorietà di un prodotto. Chiariamo che non si intende solo il packaging, ma è anche e soprattutto la costruzione di un brand, di un marchio. E Scicli, lo sappiamo tutti, non ha un brand consolidato, un marchio dei prodotti della sua terra. Il brand dovrebbe funzionare come supporto alle tante imprese che vorranno fare commercio elettronico. Ma qui ci vogliano esperti del settore, non improvvisazione. Non dimentichiamoci che le aziende del Nord Italia sono cresciute non solo per la velocità con cui hanno potuto raggiungere i mercati, ma anche perchè non hanno mai sottovalutato l’importanza della comunicazione.
In breve, la parola key che manca a questo programma, senza togliere nulla al resto, è innovazione.

Leggilo su ScicliNews

venerdì, marzo 21, 2008


Rebellion in Tibet, una photo-essay

Nello spirito di questo blog, pensare globale e agire locale, vi invitiamo a guardare una "interesting" photo essay sulla rivolta in Tibet, pubblicata dalla più autorevole rivista di politica internazionale, " Foreign Policy".

Clicca qui

domenica, marzo 16, 2008

Per non finire come "Biutiful Cauntri"

Scicli soffre il problema dei rifiuti da molto tempo. Noi tutti speriamo che prima o poi questo problema abbia fine. Al più presto, per non finire come la mattanza ambientale in Campania.

A "Biutiful Cauntri" è un documentario sul traffico dei rifiuti e le loro devastanti conseguenze. Presentato al Film Festival di Torino diretto da Nanni Moretti.


Bene o male siamo sempre dei perdenti


E’ ormai sicuro, l’America entrerà in recessione. “E nell’era della globalizzazione nessun paese ne rimarrà immune” – così dice Nouriel Roubini, professore di economia alla New York University. Quando la prima economia del mondo affronta un periodo duro, tutto il mondo ne risente. Il professore ha stilato, per conto di Foreign Policy, una lista dei perdenti e dei vincitori della crisi economica americana più grave degli ultimi 25 anni, se non del crac del 29’.

Ironia della sorte, una buona parte dell’economia americana sarà una delle più grandi vincitrici. Infatti, la debolezza del dollaro, oggi quotato a 1,566 euro, renderà molto più competitivi gli esportatori americani nel resto del mondo. La brutta notizia di tutta questa faccenda è che l’Europa sarà meno competitiva nell’export.

La Sicilia, la provincia di Ragusa, Scicli, che hanno molte aziende di olio, di vino che esportano negli States, sono nella lista dei perdenti. Un dollaro così alto non può certo favorire l’acquisto dei nostri prodotti. I vincitori della Sicilia saranno invece i tanti siciliani che per Pasqua avranno deciso di passare le loro feste nella grande mela. Lo shopping a New York è al momento uno dei più convenienti.

domenica, febbraio 10, 2008

martedì, gennaio 29, 2008


Il grande fotografo, Ferdinando Scianna, fotografa Scicli

Nel suo monumentale lavoro sui Siciliani, il grande fotografo, Ferdinando Scianna, amico di Leonardo Sciascia, non ha mancato di inserire fotografie di vecchietti di Scicli, ripresi nel lontano 1964. Dalle foto vengono fuori ritratti di personaggi di un'umanità straordinaria, rimasti fermi a una Sicilia povera e agli inizi del secolo. In questo libro, appunto, I Siciliani, la curatrice Valentina Moncada, dice che Scianna racconta una Sicilia che esiste ancora, molti rituali e inflessioni sono rimasti tali, ma il sapore non è più lo stesso.

Ferdinando Scianna, nasce a Bagheria nel 1964 , a soli 21 anni pubblica il suo primo libro di foto, con la prefazione di Leonardo Sciascia: Feste religiose in Sicilia" . Un libro che gli farà vincere il premio Nadar e gli aprirà le porte per una carriera internazionale. Subito dopo la pubblicazione, si trasferisce a Milano, dove inizierà a lavorare per l'Europeo. Negli anni seguenti diventerà membro della prestigiosa agenzia Magnum, fondata da Henry Cartier Bresson.

Del suo fotografare Sciascia ha detto " è quasi una rapida, fulminea organizzazione della realtà, una catalizzazione della realtà oggettiva in realtà fotografica: quasi che tutto quello su cui il suo occhio si posa e il suo obiettivo si leva obbedisce proprio in quel momento, né prima né dopo, per istantaneo magnetismo, al suo sentimento, alla sua volontà e - in definitiva - al suo stile"

Sotto pubblichiamo le foto di Scicli
















lunedì, gennaio 28, 2008


Un sogno, gli aiuti di Davos per la nostra agricoltura.

Sarebbe il sogno di molti agricoltori di Scicli poter beneficiare dei 306 milioni di dollari d'aiuti all'agricoltura che la fondazione di Bill Gates metterà a disposizione per stimolare lo sviluppo di milioni di piccole imprese in Africa. Il magnate di Window l'ha annunciato al World Economic Forum che si tiene a Davos, in Svizzera, dove ogni anno si riuniscono i potenti della terra. Dalla finanza alla politica. Anche della musica, vista la presenza di Bono, il cantante degli U2.
Perchè no la Sicilia? In fondo anche noi, con tutto rispetto per questo straordinario continente, siamo Africa.

Saranno più foturnati i futuri imprenditori agricoli dell'Africa che i nostri di questa piccola e dimenticata provincia. I leader del mondo guardano con solidarietà e preoccupazione ai problemi di questo grande continente, i nostri , invece non guardano affatto, restano immobili. In realtà non sanno come affrontare il problema, non hanno una ricetta, che sia capace di mitigare questa crisi, che è figlia di mancate vedute, di una comprensione dei fenomeni globali. Dieci anni fa non si accorsero chel'economia si globalizzava, e che noi avremmo dovuto fare i conti con competitors mondiali, anche quelli provenienti dai paesi magrebini.

La nuova classe dirigente ragusana (ma anche tutta quella Siciliana), per legge, dovrebbe essere costretta ad abbonarsi alle più importanti riviste economiche e di attualità del mondo (vedi Economist e Time). Per capire dove e come gira il mondo. Ma forse, sarebbe inutile, perchè questa lingua sconosciuta, l'inglese, o meglio il globish, sarebbe, per loro, incomprensibile.

sabato, gennaio 26, 2008


Cuffaro si è dimesso. Fatali i cannoli.
Gianfranco Miccichè chiede lo scioglimento dell'Assemblea regionale.
Elezioni entro tre mesi.

sabato, gennaio 19, 2008

Il pane di casa? Quello del panificio San Giovanni

Quello "di casa" è inconfondibile. A dimostrare l'origine, la lavorazione e il passaggio del pane in un vero forno di pietra sono

tanti fattori. Forse sconosciuti ai moderni consumatori di straniere

baguette e pagnotte precotte. Ma inconfondibili. Il profumo prima di tutto: di legna oleosa, di bucce di mandorle, di "frasche" secche

d'ulivo, tutti ricordi olfattivi del fuoco che rimangono delicatamente attaccati alla crosta brunita del pane.

La "fara", quel giusto punto di colore biscotto, termometro dell'esatta cottura. Poi la mollica. Densa, compatta, gustosa, dal lievissimo sapore acido, testimonianza eccelsa dell'uso del cruscente, il vero lievito naturale. Infine "u suolu", cioè la crosta che sta sotto: scura, quasi bruciacchiata, con una patina impalpabile di cenere buona. È un pane vero, sano, naturale, genuino.

Senz'altri ingredienti che la farina, il lievito, il sale e l'acqua.

Una pane che si mantiene morbido per una settimana, perché aborre i freezer e i microonde e non chiede che un canovaccio di lino grezzo per mantenere la sua bontà giorni e giorni. Un pane che accompagna incomparabilmente il glorioso cacio, le olive piccanti di un tempo e anche solo un filo del celebre olio d'oliva delle nostre terre. Ma che si presta con onore a bruschette veraci e altri ad moderni sfizi gastronomici. Superbo, infine, sotto uno strato di Nutella. La merenda più sana e nutriente che ci sia.

Fonte Sciclinews

Nel video lo spot del panificio

mercoledì, gennaio 16, 2008


Onorevoli Assenti

Pagati per assentarsi. E' questa la fotografia di un'inchiesta del Sole 24 ore sulla presenza dei deputati all'attività del parlamento. Nella classifica dei più assenti, al 15 °posto, Peppe Drago, deputato eletto tra le file dell'Udc nel collegio di Modica. Ha totalizzato più di 2987 assenze, pari al 64% delle sedute.

martedì, gennaio 15, 2008

E' una buona promozione?

Dopo la visione di questo spot, molti di voi penseranno che il fatto che la casa automobilistica BMW abbia scelto i luoghi della Val di Noto per promuovere uno dei suoi modelli, è il riconoscimento ulteriore della bellezza dei nostri posti. Tutta pubblicità, verrebbe da dire. Ma siamo sicuri che anche questo spot è utile a promuovere il nostro territorio? A noi sembra che ancora una volta, insieme ai tanti film sulla Mafia che si è scelti di girare negli iblei, si giochi con gli stereotipi della Sicilia. Onore, bigottismo, macismo, arretratezza