venerdì, novembre 30, 2007

Sicilia 2.0, riflessioni dopo il convegno.

Il convegno Sicilia 2.0, promosso dalla Presidenza della Regione Sicilia, non è stato un successo. Ma ha seminato qualcosa. Adesso centinaia di utenti web siciliani si trovano a parlare di Sicilia 2.0. Ovvero come la nuova versione di internet, che si è sviluppata negli ultimi anni e che permette l’interazione degli utenti (blog, wikiprogramma, youtube ect.), potrebbe dare un impulso all'imprenditoria siciliana. Il web 2.0 è certamente una risorsa che già crea opportunità per le aziende siciliane e le spinge al di là dei confini nazionali. Ma non è stato fatto ancora abbastanza.

Qui in basso trovi i link per leggere le riflessioni dei promotori e dei relatori
dopo il convegno.

Gianfranco Miccichè, Presidente del Parlamento Siciliano

Stefano Hesse, Responsabile Public Affairs Google Italia e relatore del convegno

mercoledì, novembre 28, 2007


Un bel sito web!



Segnaliamo il nuovo sito di Sergio Bonuomo, fotografo sciclitano, che ha fotografato negli ultimi anni molti concerti della rassegna musicale "Note di Notte". Vale la pena di dargli un'occhiata.

CLICCA QUI PER VEDERE IL SITO

mercoledì, novembre 21, 2007

WWW.SICILIADUEPUNTOZERO.IT

Palermo, Convegno Sicilia 2.0

Il convegno Sicilia 2.0 ha l'obiettivo di mettere attorno ad un tavolo le più importanti realtà del settore, ponendole in relazione con le imprese e le giovani generazioni siciliane. Target primario dell'iniziativa sono gli studenti universitari che sulla rete Internet, con i new media e con le tecnologie disponibili sul mercato, possono costruire nuove opportunità e nuovi business utili a condurre la Sicilia verso nuovi percorsi di sviluppo e verso un'eccellenza che la più grande regione d'Italia ha spesso dimostrato di poter inseguire in molti campi, dalla scienza alla letteratura, alla comunicazione. Saranno presenti al convegno tra i relatori, autorevoli rappresentanti di Google, Yahoo, Expedia, Apple e Vivendi Games. Tra i relatori si segnalano, tra gli altri, Paolo Liguori, Direttore del Tgcom e Luigi Crespi, Spin doctor editorialista di Clandestinoweb

Clicca qui per il sito dell'evento

martedì, novembre 13, 2007




Scicli Sounding, dall'agricoltura alla trasformazione.

L'agricoltura nel nostro territorio vive un momento di forte crisi, e pochi hanno capito che è tempo di trasformarsi per evitar il disastro. Si sta aprendo un nuovo capitolo nella storia dell'agricolutura sciclitana. Il rinnovamento passa attraverso la trasformazione dei prodotti agricoli e alla loro commercializzazione. Ma pochi hanno la capacità di cambiare e pochi conoscono le regole e le dinamiche del marketing. Il prodotto va costruito e promosso nelle fiere internazionali. E proprio le fiere internazionali sembrano essere sconosciute ai più. Se parliamo di Fancy Food Show, ad esempio, non troveremo molto riscontro. La più grande fiera internazionale alimentare che si tiene circa tre volte l'anno in America nelle città di New York, Chicago e Los Angels, è disertata dagli imprenditori sciclitani. Fanno eccezione i fratelli Aprile. L'evento mette in vetrina più di 100.000 prodotti di speciality food e ospita espositori da tutto il mondo. Anche la Sicilia è regolarmente presente con un proprio stand all'interno del Padillion Italia. Un'occasione unica per farsi conoscere da buyer internazionali.

Consultando il sito dell'assessorato cooperazione commercio e artigianato si possono conoscere le centinaia di fiere che si tengono in Italia e in tutto il mondo.

Non arriviamo tardi a comprendere che la trasformarzione dei prodotti agricoli è la via da intraprendere per affrontare le nuove sfide che la globalizzazione pone di fronte. Certo servono più investimenti nel marketing dei prodotti e del territorio. Evitiamo però l'improvvisazione . Bisogna arruolare esperti del settore e attivare l' aiuto dell'istituzioni. Il rischio di creare fumo c'è: la carovana di missioni regionali, comunali e locali per promuovere l'export dei prodotti alimentari. All'aziende serve un aiuto concreto su come creare l'immagine del prodotto, usare le nuove tecnologie per l'e-commerce e presentarsi ad un evento fieristico.

domenica, novembre 04, 2007



SNAPSHOT A SCICLI ( di David Halan Harvey)

Uno dei più grandi fotografi viventi, David Alan Harvey, ha fotografato la città di Scicli negli ultimi due anni in occasione della festa dell'Uomo Vivo. Questo fotografo ha prodotto più di 40 essays per la rivista National Geographic, pubblicato due straordinari libri fotografici: uno dal titolo "Cuba" e l'altro "Divided Soul". E' membro dal 1997 della più grande agenzia di fotogiornalismo, la Magnum. Agenzia fondata dal celebre fotografo Henri Cartier-Bresson

Qui di seguito pubblichiamo alcune fotografie scattate dal fotografo a Scicli.

giovedì, novembre 01, 2007


SCICLI E LA CINA. PRENDIAMO A MODELLO I CINESI

Il XXI Secolo sarà il secolo cinese. L’espansione economica che sta vivendo la Cina è impressionante: il tasso di crescita registra un incremento del 10% annuo. L’estensione geografica e demografica contribuiranno a fare di questa nazione una superpotenza nei prossimi 30 anni. I cinesi non sono forti solo in Cina, ma si fanno sentire anche fuori dalla loro patria: lavorano, investono, aprono nuove attività commerciali in ogni paese in cui si trasferiscono. Fanno sempre più concorrenza alle nostre attività.

In Sicilia le imprese individuali con titolare di nazionalità cinese sono quasi raddoppiate negli ultimi anni. I dati che emergono dai registri imprese dell’Uniocamere evidenziano una notevole crescita dell’attività imprenditoriale cinese nella regione: se nel 2003, infatti, erano state registrate in tutte andamento si registra per le imprese con titolare extracomunitario in Sicilia: dal 2003 al 2004, infatti, si è passati da 8.460 imprese a 9.635.

Le province che spiccano per l'elevata concentrazione di imprese condotte da stranieri sono Palermo e Catania. Lo scorso anno è stata registrata la presenza di 2.183 imprese con titolare extra comunitario nella città di Palermo e 1.845 nella provincia di Catania (ma Messina segue a ruota, con ben 1.514 imprese). È evidente come anche la Sicilia sia perfettamente in linea con le tendenze nazionali di aumento delle imprese condotte da extracomunitari, anche di nazionalità cinese.

Anche la nostra città ha visto la nascita di molte attività commerciali cinesi. Sarebbe curioso conoscerne il numero. Ci capita spesso di vedere i negozi cinesi aperti fino a tardi e anche durante i giorni festivi. Una grande capacità di lavorare e di resistenza contraddistingue questo popolo. Se i cittadini di questa città prendessero esempio dell’etica del lavoro e della determinazione dei cinesi, forse potremmo dare ancora una speranza a Scicli e alla sua economia.